Tax Free è bello

Tax Free Shopping. Cos’è? È un modo per risparmiare facendo shopping all’estero. È conosciuto anche come Recupero dell’Iva o Acquisto esentasse. Ma vuoi mettere la traduzione in inglese? Fa venire subito voglia di partire e lanciarsi negli acquisti. Ma torniamo coi piedi per terra… Vediamo come funziona. I Paesi dove possiamo fare shopping esentasse sono quelli extra Ue o quelli europei che non aderiscono all’Ue. Altrimenti addio rimborso, anche nelle zone franche degli aeroporti. Al momento i Paesi dove si possono fare acquisti esentasse sono 50 tra i 130 che applicano l’Iva. Come funziona in Italia? Il Tax Free Shopping è consentito solo ai non residenti nell’Ue e nei negozi convenzionati che espongono il cartello Tax Free. È di oggi la notizia che gli affari a Milano nelle vendite Tax Free vanno a gonfie vele. Milano è al primo posto in Italia con  il 36% del totale degli acquisti dei viaggiatori internazionali. Seguono Roma, Firenze e Venezia. Il traino è il turismo (i dati relativi al primo semestre 2019 sono dell’Osservatorio sul Turismo di Global Blue e Federturismo Confindustria), settore cresciuto soprattutto per merito della moda e del design. Sempre a Milano lo scontrino medio più elevato, pari a ben 1.167 euro. Chi sono gli acquirenti? Primi i cinesi, seguiti dai russi e dagli americani. Ma anche i Paesi del Golfo non scherzano. Insomma Tax Free è bello. Naturalmente c’è il rovescio della medaglia: si tratta di un vantaggio per i grandi marchi del lusso, non certo per il commercio di quartiere che continua a pagare prezzi drammatici perché le famiglie italiane non consumano. E lì non arriva lo sceicco a ripianare.