Libri: Gadda radiofonico

A corto di quattrini il cinquasettenne Carlo Emilio Gadda lascia Firenze per Roma, assunto in Rai con un contratto di impiegato precario: 6 mesi rinnovabili. Poiché a dispetto dell’inquadramento rimane un grande scrittore, trova il modo di adempiere gli obblighi producendo comunque un’opera d’arte: le Norme per la redazione di un testo radiofonico. Lo trovate in libreria, perché Adelphi lo ha recentemente ripubblicato, a soli 5 euro. Sono 5 euro ottimamente spesi. Gadda elargisce preziosissimi consigli, per lo più pienamente attuali: non fate frasi troppo lunghe, evitate il tono accademico, no alle parole che rimano tra loro e via quel tono aulico e “saccadè” che dà la mosca al naso a chi vi ascolta. Oro puro, non solo per i radiofonici, ma per tutti noi. Perché quando parliamo con le amiche al bar, con il compagno di viaggio in treno, con il fidanzato/a possiamo affascinare o mortalmente annoiare. La lettura richiede una mezz’oretta. I risultati sono durevoli.