Fondamenta Nuove
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Gli Italiani vogliono il cambiamento ma cominciano ad aver paura per i risparmi in banca. Temono che la rivoluzione costi troppo. Temono per il futuro dei figli. Il fronte moderato balbetta. Il fatto è che domanda e offerta non si incontrano. Se uno chiede un ingegnere e gli mandano un filosofo, magari gli piace. I filosofi sono il top, ma chi manda avanti le macchine? Pure in politica oggi non c’è corrispondenza tra domanda e offerta. Abbiamo tanta gente orfana di una formazione politica con sale in zucca e che sappia guidare il Paese. Quella parte è per tradizione il centrodestra liberale, popolare e riformista. Ma versa in coma profondo, ha esaurito la spinta originaria anche per i colpi inferti dalla Lega. Salvini è un demolitore coi fiocchi, ma lui stesso è preoccupato e si chiede se per caso non stia demolendo proprio casa sua. Oggi leggiamo di liti e accuse incrociate via stampa tra questo e quel dirigente azzurro. Magari sarà liberatorio. Ma siamo sempre inchiodati al punto di partenza: c’è la domanda, non c’è un’offerta all’altezza. Quindi? Il lifting non basta. Servono come a Venezia Fondamenta Nuove. Se no crola tuto.