Darsena, mareggiata in acqua dolce
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Come si sa, in acque dolci è più difficile stare a galla. In queste ore a Palazzo Marino gira di mano in mano la pagina del Corriere dedicata alla Darsena, improvvisamente diventata un problema per la Giunta. Diversi assessori, soprattutto in casa Pd, sono molto irritati per la gestione della movida nella Darsena rinnovata. L’assessore ai lavori pubblici Carmela Rozza ha motivo di essere furente: ha rifatto la Darsena, ha completato i lavori, ed ora la gestione degli eventi e della movida sta trasformando l’operazione in un Vietnam. I problemi segnalati dai residenti sono diversi, ma tutti riconducibili a due punti chiave: l’anarchia nella programmazione degli eventi serali e notturni (anche da parte dello stesso Comune, che di frequente autorizza musica e balli oltre le 22, orario limite imposto dai regolamenti), e la carente sorveglianza da parte dei Vigili, che però come è ovvio eseguono gli ordini. Secondo i residenti si limitano a qualche ronda sporadica e rispondono alle segnalazioni telefoniche allargando le braccia: “Abbiamo altre priorità. Fate denuncia in Questura”. A catalizzare la protesta è il Comitato “In Darsena” (“E non Antidarsena”, precisano i responsabili). In effetti la loro pagina Facebook non ha nulla di talebano: riconoscono che la Darsena va vissuta anche di sera, ma denunciano illegalità, notti in bianco e degrado. C’è da dire che il fenomeno movida selvaggia era ampiamente prevedibile: il caso dei Navigli e delle Colonne di San Lorenzo avrebbe dovuto fare scuola. E’ mancata la prevenzione, sopraffatta dal facile entusiasmo a base di “Darsena ritrovata”. E anche gli eventi non brillano per qualità: musica così così e tanto odor di fritto. Le Agenzie immobiliari della zona confermano: si rischia la grande fuga e un deprezzamento significativo del valore delle case. Una nuova tegola per Pisapia e per il movimento civico arancione. Dalla segreteria Pd sarebbe già arrivato l’ultimatum: subito un piano per gli eventi in Darsena, non vogliamo affogare in mezzo metro d’acqua.