Cuori(cino) di Puglia
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In piazza Duomo, sotto i portici accanto alla Galleria, è spuntata in Agosto una grande insegna bianca contornata di lucine multicolori, stile natalizio: PUGLIA. Si tratta dell’iniziativa “Cuore di Puglia”, organizzato dalla Regione adriatica per presentare e promuovere il territorio e i sui prodotti in occasione di Expo. Lo spazio è suggestivo: l’ex diurno Cobianchi. Entrati nel salone si è abbagliati da un tripudio di luminarie processionali, di quelle in stile liberty. L’idea è buona, soprattutto perché riempie uno spazio piuttosto deserto. Passeggiando per lo stand, tra due banchi vendita di orecchiette e olio buono, e quattro depliant buttati su un bancone, non ci si può non domandare se la Puglia non meriti di meglio. Lo meritano senza dubbio gli imprenditori agricoli presenti, che incontriamo: ci parlano dei loro prodotti (eccezionalmente buoni) con passione e modernità. Per il resto, il solito megaposter del Salento, e due tre volontari che ti piazzano in mano la brochure: “Approdi di Puglia”. Un po’ più vivace il pomeriggio, con qualche evento tra le 17 e le 18. Ma i titoli sono da latte alle ginocchia: Dalla cicoria puntarella alla carota di Polignano, dalla cipolla di Acquaviva alla mandorla di Toritto: la biodiversità pugliese nella grande cucina. Ma la Puglia è più avanti di tutto questo: è vivacità, orgoglio e oggi anche tecnologia. Perché tanto strapaese? Amici di Puglia, a Milano siete tanti. Fateci vedere la Puglia (vera).