Anche le case votano
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Che cosa è stata negli ultimi anni la casa per gli Italiani? Da investimento sicuro e simbolo di raggiunta tranquillità ad incubo senza fine per via della tassazione selvaggia che da Monti in avanti ha messo ko i bilanci familiari e l’intero settore immobiliare. L’Imu in particolare è stata la metafora delle montagne russe su cui ci siamo trovati durante la crisi, un continuo “su e giù” che ha generato instabilità. Non parliamo poi delle seconde case, dove l’imposta ha raggiunto livelli pazzeschi, come se lo sventurato erede di una stamberga in un paesino degli Appennini fosse il rampollo di una dynasty di miliardari, una specie di Donald Trump di casa nostra. Aliquote dissennate, anche su negozi e capannoni, e calo del valore degli immobili (immobili che non si riescono a vendere e sui quali si deve continuare a pagare) sono un dramma enorme. Se ne parla finalmente, come dimostra il manifesto con le dieci proposte per il rilancio del settore immobiliare firmato dalle organizzazioni rappresentative del comparto. Rimandiamo all’articolo di Dario Tiengo che ha intervistato i protagonisti dell’iniziativa: http://www.tribunapoliticaweb.it/economia/esclusiva-edilizia-spaziani-testa-10-punti-per-rilanciogibiino-azzerare-le-patrimonialirighi-tasse-troppo-alte-81831.html. Le elezioni sono alle porte e forse il disperato Sos degli Italiani sarà intercettato. Ma intanto le tasche sono vuote e l’edilizia in ginocchio.