Concerto di Bruce: metrò flop.
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Sono stati migliaia i milanesi e i lombardi che ieri hanno rinunciato all’auto per andare al concerto di Bruce Springsteen. Gli inviti a rinunciare al mezzo privato erano stati martellanti, e la promessa del metrò 1 e 5 (la “lilla” raggiunge lo stadio) “aperte fino alle 2.00” erano pubblicate sul sito e sui media. Con tanto di biglietto gratis per chi aveva assistito al concerto. Finito lo spettacolo si profila la beffa: il metrò ha chiuso un’ora prima. A migliaia hanno affollato la lilla (con i suoi piccoli convogli), raggiungendo la stazione di Lotto per poi prendere la linea 1, diretti a Cadorna o al parcheggio di Lampugnano dove avevano lasciato l’auto. Ma i tornelli della 1 erano chiusi già pochi minuti dopo la una. I malcapitati (furibondi) sono stati indirizzati ad affollatissimi mezzi sostitutivi di superficie. Molti si sono sentiti chiedere anche di pagare il biglietto. Davvero un passo falso per Atm: un disservizio grave che non ha giovato all’immagine della città. Una questione – quella degli orari serali dei mezzi – cui la nuova Amministrazione dovrà mettere mano. Se non altro per non fare disinformazione e creare problemi anche di sicurezza.