Cultura, CityLife a Palazzo Reale. Un plastico da non perdere
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Ultimi giorni (fino al 10 gennaio) per visitare a Palazzo Reale la mostra Artline Milano, 30 progetti per il Parco d’Arte Contemporanea. Si fa un po’ fatica a scovarla, oscurata com’è dalle più blasonate mostre su Mucha e Giotto allestite sullo stesso piano nobile del Palazzo. Forse il Comune non aveva molta fiducia nel successo dell’esposizione o forse i milanesi l’hanno snobbata. Ma una volta varcato l’ingresso (che peraltro è gratuito) ci si imbatte in quello che da solo potrebbe valere la visita: il plastico di CityLife, l’area oggi completamente riqualificata della storica Fiera di Milano. Scatena una curiosa emozione la contemplazione del plastico. E crediamo che siano proprio i milanesi i più sorpresi, nonostante in questi anni abbiamo visto crescere CityLife sotto i loro occhi. La trasformazione dell’area è davvero impressionante e attraverso il modellino viene colta nella sua totalità, con i tre grattacieli centrali, il parco, la nuova viabilità, la fermata della M5. L’avveniristico quartiere è perfettamente inserito nel tessuto cittadino, nell’elegante e residenziale zona che confinava con la vecchia fiera e che oggi è tutt’uno con le incredibili realizzazioni dei vari Isozaki, Liebeskind e Hadid. Un esempio per tutti: via Domodossola, che finora si arrestava bruscamente contro l’ingresso della vecchia Campionaria, proseguirà fino alle Torri e sarà l’unica arteria del vecchio quartiere che entrerà nel nuovo senza interruzioni. Da non perdere.